Abit@intervista a GIULIA E MAURILIO
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Prove tecniche del condominio sociale di terzo millennio


A cura di Giulia e Maurilio

Qui di seguito la restituzione integrale delle interviste rivolte agli ABit@giovani per sondare come stanno vivendo il programma di accompagnamento i partecipanti più assidui agli incontri.  Si tratta di 5 domande molto semplici che intendono sottolineare l’importanza di partecipare agli appuntamenti del progetto sociale Abit@giovani.

 

Abit@intervista

1. Perché partecipi ai laboratori Abit@giovani?

Per contribuire ad accrescere la rete personale di conoscenze e condividere esperienze sociali con ragazzi che, come noi, hanno avuto l’opportunità di avere un alloggio nell’ambito del progetto Abit@giovani.

2. Quale incontro ti ha maggiormente colpito e qual è l’aspetto che ti è piaciuto di più?

Entrambi gli incontri degli Atelier, durante i quali assieme agli altri ragazzi e agli educatori abbiamo analizzato e condiviso le esperienze personali legate ad Abit@giovani. L’aspetto che ci è piaciuto  maggiormente è quello che ha visto emergere idee, emozioni e rimarcato il valore della socialità nei percorsi personali e familiari intrapresi.

3. Senti di aver dato e/o ricevuto qualcosa dagli incontri? Tre aggettivi per descrivere come ti sei sentito/a?

Ogni incontro ha saputo distillare esperienze, quelle che ognuno ha portato, inoltre ha consentito di condividere soluzioni su problemi pratici e, in alcuni casi, ha prodotto amicizie sincere.
I tre aggettivi potrebbero essere i seguenti:
SICURO di poter contare su amici e persone care e di condividere con loro esperienze ed elaborazioni.
INTERESSATO dalla possibilità di stringere nuove relazioni, di vivere un ‘condominio diffuso’.
FELICE di ritrovare anche in una grande realtà come Milano spazi di convivialità e

4. A quale progetto stai collaborando e a che cosa ti aspetti succeda?

Stiamo partecipando al progetto Meet & Great e ci aspettiamo di far diventare un elemento catalizzatore come il cibo un valido strumento di relazioni. Approfittando delle relazioni che il cibo da sempre crea, vorremmo promuovere momenti di confronto su temi culturali e sociali.
Dalla condivisione di spazi food speriamo di sviluppare momenti di dibattito con personaggi del mondo culturale musicale e sociale ma anche spazi dedicati alla musica e al teatro.

5. Come immagini il progetto Abit@giovani nel 2025?

Un contenitore di relazioni con spazi comuni che investono abitanti di aree di tutta la città con esperienze di comunità e integrazione. Immagino tante case destinate a giovani, vissute e condivise con progetti in grado di coinvolgere i residenti e migliorare la vita di tutti.

 

 

Aderenti al gruppo
Foto del profilo di Raoul Bonomi
Foto del profilo di Abit@giovani