Abit@intervista a ETI
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Insieme #abitagiovani il miglior modo di abitare


A cura di Eti

Qui di seguito la restituzione integrale delle interviste rivolte agli ABit@giovani per sondare come stanno vivendo il programma di accompagnamento i partecipanti più assidui agli incontri.  Si tratta di 5 domande molto semplici che intendono sottolineare l’importanza di partecipare agli appuntamenti del progetto sociale Abit@giovani.

 

Abit@intervista

1. Perché partecipi ai laboratori Abit@giovani?

I laboratori  sono dei workshop organizzati con professionalità: la parte migliore del progetto! Un’esperienza unica che vale più della casa stessa, perché  ti aiuta a vivere meglio in qualsiasi posto.

2. Quale incontro ti ha maggiormente colpito e qual è l’aspetto che ti è piaciuto di più?

Abit@meeting, che si è tenuto il 25 ottobre con il coinvolgimento di tutti i residenti Abit@giovani. Si è trattato di uno dei primi incontri in cui in gruppo siamo riusciti a mettere insieme delle belle idee, utili e realizzabili che potrebbero migliorare la nostra vita con l’aiuto di chi ci abita vicino.

3. Senti di aver dato e/o ricevuto qualcosa dagli incontri? Tre aggettivi per descrivere come ti sei sentito/a?

Per adesso ho dato semplicemente la mia partecipazione, ma ho ricevuto tanto. Attraverso dei semplici giochi e divertendomi, mi sono state insegnate delle tecniche per progettare in gruppo che posso essere d’aiuto nella quotidianità e nelle difficoltà lavorative.

4. A quale progetto stai collaborando e a che cosa ti aspetti succeda?

SpazZiando è  il progetto che vorrei sperimentare con gli Abit@giovani. L’obiettivo che si propone è quello di creare un modello di riferimento per iniziative che vorrei riproporre nel mio condominio.

5. Come immagini il progetto Abit@giovani nel 2025?

Un modello copiato in tutta Italia che poi fa cluster con altri Abit@giovani che condividono idee/ progetti diversi.

 

 

Aderenti al gruppo
Foto del profilo di Raoul Bonomi
Foto del profilo di Abit@giovani